Martedì 5 aprile 2022, in piazza del Campidoglio, si è tenuta la manifestazione dei comitati pendolari delle due ferrovie ex-concesse, Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo.
Da un lato la Roma-Lido, con frequenze di passaggio a 26 minuti e soli 3 treni in servizio: 84 corse giornaliere in totale, il minimo storico per la linea. Da sabato 9 aprile, speriamo che la situazione possa migliorare con l'immissione in servizio del quarto treno: le criticità comunque rimarranno.
Poi c'è la ferrovia Roma Nord, la Roma-Civita Castellana-Viterbo: decine di corse cancellate ogni giorno che inevitabilmente comportano pessime condizioni di viaggio, con convogli vecchi, vetusti e affollati.
Tutto questo nell'incertezza legata al cambio di gestione della linea, che dovrebbe avvenire a fine luglio 2022, con il passaggio della gestione dell’infrastruttura ad Astral SpA e della gestione dell’esercizio a Cotral SpA, entrambe società della Regione Lazio.
Di fatto però, senza treni nuovi, non ci si potrà aspettare grossi cambiamenti. Per la Roma-Lido non basterà neanche il ritorno dei treni attualmente in manutenzione straordinaria (i convogli MA200) che hanno sempre dato grandi problemi già dai tempi in cui circolavano in metro A: la storia si è poi ripetuta in metro B e ora, inevitabilmente, anche sulla Roma-Lido.
Vi consigliamo di guardare l'ottimo reportage di Angelo Andrea Vegliante, giornalista e video-reporter che si è spesso occupato della situazione della ferrovia Roma-Lido, sul sit-in di ieri in campidoglio, completo di interviste ai membri dei comitati di pendolari.
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