La stazione della metro A non ha più riaperto al pubblico dalla giornata di venerdì 25. Anche nei giorni precedenti, però, si erano registrate numerose chiusure. Perché? Atac lo ha spiegato a RomaToday
Da giorni gli utenti del servizio metropolitano devono fare a meno della stazione di piazza Re di Roma. E’ chiusa al pubblico è come Atac si è premurata di ricordare attraverso i propri account sociali, si possono usare "in alternativa le stazioni San Giovanni e Ponte Lungo".
LE VERIFICHE TECNICHE
L’utilizzo della stazione, da venerdì 25 marzo, non è più garantito "per verifiche tecniche sugli impianti". In realtà già da giovedì 24 l’azienda di trasporto pubblico capitolino, scusandosi con l’utenza per i disagi, aveva avvertito che i treni avrebbero transitato "senza fermarsi". L’indomani invece è stato prima consentito di impiegare quella fermata "solo in uscita", per poi decidere di chiuderla del tutto.
I PROBLEMI CON LE SCALE MOBILI
Come mai tanti disservizi? A Re di Roma ci sono soltanto quattro scale mobili e nessun altra possibilità per accedere dal piano stradale alla banchina e viceversa. L’attuale criticità è data dal fatto che, delle quattro presenti, tre hanno dei problemi.
Interpellata da Romatoday Atac ha spiegato che "Una scala mobile è in attesa di un collaudo, per una seconda si sta aspettando l’invio di un pezzo necessario a garantirne il funzionamento". Ma queste criticità erano già note. A peggiorare il quadro è intervenuto un inconveniente.
CHIUSA A TEMPO INDETERMINATO
Le frequenti chiusure lamentate dagli utenti del servizio metropolitano, hanno prodotto un effetto negativo. "Visto che nel corso dell’ultima settima una terza scala mobile aveva fatto registrate ripetuti guasti" ha spiegato Atac "il responsabile di quell'impianto ha deciso di mandare i pezzi ad effettuare un controllo in officina". E da allora il servizio metropolitano della linea A ha dovuto rinunciare alla sua stazione. Perché, con una sola scala mobile, il 25 marzo l’azienda ha deciso di chiuderla del tutto.
Fino a quando? Atac non è in grado, in questo momento, di fare previsioni.
Da RomaToday
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