Proseguendo negli interventi di completamento della maglia tramviaria, oggi vi racconto della tramvia “dei Romanisti”. Prima che pensiate male, la risposta è no, non si tratta di una linea riservata solo ai tifosi della curva sud, ma è un tram che desideriamo far transitare su viale dei Romanisti e via di Torre Maura.
La tramvia è una forma di completamento della copertura territoriale già fornita dalla metro G e della tramvia Togliatti che, come ho raccontato nella sedicesima pillola, sono entrambe in uno stato di progettazione decisamente più avanzata e plausibilmente saranno in esercizio entro 5 anni.
Analogamente all’attuale 552, la linea dei Romanisti ha origine in piazza dei Gerani, percorre quindi via dei Castani fino a San Felice da Cantalice e si innesta sulla metro G all’altezza della Casilina.
Dopo un breve tratto a Parco di Centocelle il tram svolta su viale Palmiro Togliatti, quindi gira su viale dei Romanisti che percorre proseguendo su viale di Torre Maura fino all’incrocio con via del Fosso di Santa Maura. A questo punto la linea arriva ad un bivio.
La prima tratta di prioritaria realizzazione scende su via Ciamarra fino ad attestarsi alla stazione metro Anagnina.
La seconda tratta è una diramazione che prosegue su viale della Sorbona, proprio come il 552 quindi si attesa al Policlinico di Tor Vergata.
La realizzazione di questa diramazione è fortemente assoggettata alla fattibilità di un nuovo sottovia al grande raccordo anulare, un’opera certamente da valutare nel bilancio costi-benefici, ma approfondiremo in un’altra sede.
Con movéte Roma la tramvia dei Romanisti non diventa un’opera in conflitto con la linea G di via Casilina: il trasporto pubblico infatti tanto più e fitto e interconnesso, tanto più diventa forte e attrattivo.
Non cadiamo nel falso mito dei doppioni: candidati sindaci, movéte Roma!
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