L’idea di un tram che percorresse viale Cristoforo Colombo è stata per molto tempo nei piani del comune, sebbene se ne siano perse le tracce. Tra tutte, quella più vicina alla realizzazione è stata il “tram su gomma”, dall’EUR a Spinaceto.
La famigerata rete filoviaria di Roma Sud che è stata realizzata in minima parte col tratto di 5,5 km Laurentina-Tor Pagnotta.
Sebbene l’amministrazione Raggi abbia ripreso il sistema dei corridoi della mobilità, inserendoli nelle invarianti del PUMS e prolungando la linea della Colombo dall’EUR fino ad Acilia, di fatto il progetto sarà accantonato a seguito della bocciatura in sede di Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Lazio.
Stando alle schede del PUMS sul corridoio Colombo si prevedono ben 60.000 passeggeri al giorno, con un picco la mattina di 4.000 in direzione EUR.
Parliamo quindi di numeri per i quali il filobus dovrebbe passare ogni due minuti e certamente sarebbe più adatto un tram.
Visto il fallimento dei corridoi filoviari, con Movete Roma ci proponiamo di attrezzare integralmente l’asse della Colombo con un metrotram, organizzato in diverse tratte.
La linea I che andrà dalla stazione Termini all’EUR sostituendo il già carico 714 e buona parte della linea 30 express.
A completamento, la linea L che dall’EUR si affiancherà parzialmente al prolungamento della linea D, proseguendo poi verso Casal Palocco, l’Infernetto ed infine Ostia.
Sebbene possa sembrare utopistico, le metrotramvie della Colombo potrebbero rivelarsi di realizzazione quasi immediata rispetto ad altre infrastrutture.
Viale Cristoforo Colombo infatti dispone già ora degli spazi adatti per ospitare le rotaie e i semafori sono già sincronizzati col traffico veicolare.
L’attestazione al mare di Roma getta inoltre le basi per un altro progetto ambizioso: il tram tra Ostia e Fiumicino.
Sognare il tram sulla Colombo non è quindi utopia. Serve solo forza di volontà politica. Candidati sindaci, movéte Roma!
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