Funivia Casalotti-Battistini verso il finanziamento: è l’ultimo atto di Toninelli

Funivia Casalotti-Battistini verso il finanziamento: è l’ultimo atto di Toninelli


Secondo quanto reso noto dall’Agenzia Dire, la funivia Battistini-Casalotti otterrà il finanziamento da parte del ministero dei Trasporti. Il progetto era il più contestato tra i 7 presentati al MIT nel bando del 31/12/18, riportati in tabella


Noi stessi avevamo riportato un nutrito numero di osservazioni che ci auguriamo siano state poste anche dal Ministero, anche se dubitiamo che il progetto possa migliorare più di tanto, essendo alcune criticità intrinseche di una cabinovia. 


Oltre ai problemi di velocità commerciale e di versatilità dell’esercizio, più volte richiamati, un tema cruciale rimane il nodo mancato di Battistini, ovvero il fatto che la funivia sarà a più di 200m dalla stazione della metropolitana. 

“Da quello che al momento si apprende”, prosegue la nota della Dire, “il Comune ha incassato il via libera anche sulla tranvia Togliatti e i sui nuovi 50 veicoli tranviari”. 

Non si hanno altre informazioni certe, al momento, sulle altre richieste, nonostante la lista delle opere che hanno ottenuto il finanziamento sia ormai definitiva. 
Per approfondire: La funivia Potëmkin

Sembra invece che sia stata scartata la tranvia Cavour, un’opera che tuttavia il Comune ha intenzione di finanziare con risorse proprie.

La lista delle opere sarà presentata ufficialmente solo dopo la firma del nuovo ministro dei Trasporti, Paola De Micheli. 
Funivia Battistini-Casalotti: il rendering
e le informazioni dettagliate sul progetto

La lista infatti era stata già predisposta dal Ministro Toninelli ma la sua pubblicazione si era interrotta a causa della crisi di governo.

ORA AVANTI CON LA METRO A

Se questa funivia proprio si deve fare, secondo noi non può essere in alcun modo considerata sostituiva del prolungamento della Linea A a Torrevecchia e al GRA. 

Può al più essere considerata un sistema di adduzione puntuale alla metropolitana, al pari di un autobus. Pertanto, pretenderemo dal Comune altrettanta celerità nel portare avanti sia la progettazione del prolungamento della linea A a Monte Mario, inserito nello scenario di piano, sia la progettazione del prolungamento della metro a Montespaccato/GRA, inserito nello scenario tendenziale.



Stiamo valutando, a tal proposito, l’opportunità di un’azione dimostrativa per spingere il Comune ad affidare, il prima possibile, la progettazione dei prolungamenti della metropolitana.

Da Metro X Roma


Iscriviti alla newsletter! Se desideri rimanere aggiornato, inserisci il tuo indirizzo email.

* indicates required
Email Format




Vuoi muoverti meglio con il trasporto pubblico a Roma?
Rimani informato con il nostro canale Telegram
Roma Trasporti News






Posta un commento

2 Commenti

Anonimo ha detto…
Mi pare giusto: Toninelli, alias Toninulla, ha finanziato una funivia che non servirà a...nulla.
Anonimo ha detto…
Mi fa comunque piacere che si parli di altre linee tramviarie, nonchè di acquisti di nuovi tram, data la necessità di sostituire i tram articolati Stanga-TIBB, serie ATAV 7001-7115 (solo numeri dispari) del 1947-53, vetture tramviarie gloriose, tra le migliori che abbia mai avuto l'ATAC, nonchè ottimamente ammodernate dalla stessa azienda a partire dagli anni Ottanta, ma che ormai cominciano ad apparire non più adeguate ai tempi. Parallelamente, però, si dovrebbe pensare ad un ammodernamento delle vetture tramviarie SOCIMI tipo T8000 (serie ATAC 9001-903x), di costruzione 1990-92, le quali sono ancora valide concettualmente (hanno già il pavimento parzialmente ribassato, ad esempio) ma avrebbero bisogno di un circuito di trazione più moderno (anche se l'attuale è comunque non dissipativo, essendo a full-chopper GTO) e, soprattutto, di applicare l'aria condizionata anche nel comparto viaggiatori.