Funivia Eur-Magliana: il 2 agosto parte la Conferenza di Servizi - L'opera non è stata abbandonata. Dovrebbe collegare le due sponde del Tevere e i quartieri di Eur, Magliana e Villa Bonelli
È stato infatti avviato l’iter che porterà all’approvazione del progetto per la Funivia Eur Magliana – Villa Bonelli, con Roma Metropolitane che ha pubblicato l’avviso pubblico per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.
Le stazioni e l'infrastruttura
L’impianto dovrebbe collegare la Stazione della Metro B e della Roma-Lido Eur Magliana, con quella delle F.S. Di Villa Bonelli, mantenendo una stazione intermedia per il quartiere Magliana da realizzare nei pressi di Piazza Certaldo.
Al momento il prossimo passo è la Conferenza di Servizi indetta per il 2 agosto prossimo negli uffici di Roma Metropolitane.
Le critiche delle opposizioni
Naturalmente non sono mancate le critiche.
Per approfondire L'esperienza della funivia in altre Capitali |
Per noi è una follia già spendere i soldi per la conferenza dei servizi e per la progettazione, poiché, riteniamo che Roma Metropolitane abbia altri 100 modi, sicuramente migliori e più utili per spendere quei soldi a beneficio della mobilità cittadina”.
Da UrloWeb
Come considerazione finale, a prescindere da come la si pensi, volevo, oltre a riproporre le esperienze in altre capitali, anche una considerazione del Comitato Metro X Roma riguardo al perché le funivie sono un’ottima idea che Roma sta distruggendo?
Funivia si, funivia no, onestamente ritengo questa più sensata di quella pensata nei quartieri Casalotti-Battistini, ma sono curioso di conoscere la tua opinione. Lasciala qui sotto, oppure nel box dei commenti.
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3 Commenti
La realizzazione della cabinovia, quindi, sarebbe la scusa per risparmiarsi una stazione, e questo sarebbe un errore urbanistico terrificante, che introdurrebbe una rottura di carico e cancellerebbe il collegamento diretto con il centro di Roma e la parte nord della città.
Inoltre, le stazioni della cabinovia sarebbero decentrate rispetto ai due quartieri che vorrebbero servire.
Intendiamoci: se vedessi i cantieri della stazione della D, me ne fregherei altamente di questa giostra per bambini.
NB: parli di "capitali" che utilizzano le cabinovie, ma gran parte di quelle infrastrutture non converrebbe proprio prenderle da esempio, sia per l'ambito urbanistico che per costi di gestione.
Non a caso, la stazione è sparita anche dall'ultimo PUMS.
Solo scialbe rassicurazioni sono state fornite su un possibile "errore".
In ogni caso, è estremamente probabile che la cabinovia sostituisca la metro D a Magliana, qualora si realizzasse.
In quel caso, l'errore terrificante sarebbe sostituire un collegamento diretto con il centro e Roma nord con l'introduzione di una rottura di carico tramite la balbettante infrastruttura, che avrebbe due stazioni ben decentrate rispetto ai quartieri che si presume dovrebbe servire.
PS: scrivi riguardo alle cabinovie urbane utilizzate in altre "capitali" (immagino ti riferisca a Madrid, Londra e Berlino, ad esempio). Ma tali infrastrutture non sarebbero assolutamente da prendere ad esempio, vista la totale differenza di contesto urbanistico, funzione e costi di gestione!