La presentazione dei nuovi bus Atac



Sono stati presentati questa mattina al Gianicolo alcuni esemplari dei 38 bus noleggiati da ATAC dalla ditta “Cialone”. Eravamo presenti anche noi per raccontarvi tutti i dettagli - Gallery Video



I mezzi sono di nuova immatricolazione e di tre tipologie diverse: 20 sono Indcar Mobi, 10 Iveco Urbanway  e 8 VDL Citea.

Gli Indcar Mobi, immatricolati nel lotto 201-220, sono bus di 8 metri, adatti quindi ai collegamenti che passano per le vie più strette della capitale, linee che attualmente vengono quotidianamente sospese per la mancanza di mezzi adeguati. 

Sono dotati di due porte ad espulsione esterna e possono trasportare sino a 41 passeggeri. 

Verranno distribuiti tra le rimesse di Magliana e Grottarossa e presteranno servizio sulle linee per l’Ospedale Bambino Gesù (115,870), il Policlinico Sant’Andrea (029) oltre che a rotazione sui restanti collegamenti gestiti da minibus delle due rimesse (020,087,089,52,188,228,303). 

Per alcune di queste ultime, tuttavia, si potrebbe preferire continuare ad utilizzare gli Europolis per le loro dimensioni più contenute. 




I 10 esemplari di Iveco Urbanway (matricole 229-238), invece, vanno ad aggiungersi ai 165 bus di questo modello già presenti nella flotta ATAC, pur avendo un motore diverso (Tector 7 anzichè Cursor), così come l'allestimento.

Lunghi 12 metri e dotati di tre porte rototraslanti, sono i mezzi più adatti ad essere utilizzati su relazioni ad alto carico potendo trasportare fino a 103 passeggeri, e sono suddivisi tra gli impianti di Portonaccio e Tor Vergata. 

Iinfine, i VDL Citea sono vetture da 12 metri, giunte nella Capitale in otto esemplari (lotto 221-228) e verranno assegnate alla rimessa di Acilia. 

Equipaggiate con due porte ad espulsione, presentano un allestimento suburbano e sono in grado di caricare un massimo di 82 persone. 

Tra le linee che le vedranno protagoniste spicca il 700, che connette la stazione Eur Fermi con l’Ospedale “IFO”. Tuttavia si auspica un loro utilizzo anche su linee a maggiore produzione chilometrica del litorale. 

A questi 38 mezzi se ne aggiungeranno nel mese di marzo altri 70 a marchio Volvo e provenienti da Tel Aviv. 

Questi ultimi, tuttavia, sono bus che hanno già prestato servizio per 8 anni, quindi più recenti rispetto a molte vetture posseduti dall’azienda capitolina ma neanche nuovissimi




Autore: @Franz6081, per Odissea Quotidiana. Studente Romano appassionato - tra le altre cose - di trasporti e mobilità. Per informazioni o segnalazioni, puoi scrivere a franz@odisseaquotidiana.com


Autore e foto: @TplRoma Studente, appassionato di trasporti e utente del TPL romano - Scrivo per Odissea Quotidiana tentando di analizzare e spiegare la complicata situazione della mobilità romana da un punto di vista oggettivo - Per informazioni o segnalazioni tplroma@odisseaquotidiana.com



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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Aridatece gli IVECO 480 Turbocity-U: gli ultimi autobus urbani seri costruiti, i preferiti anche da molti autisti...
Battute a parte: ma una scheda tecnica esaustiva, come quelle che fa il GTT di Torino e che mette a disposizione di tutti sul loro sito, non si potrebbe avere?
Anonimo ha detto…
E' una vera fortuna che gli autobus ancora non siano dotati di intelligenza artificiale e volontà proprie. Se ce l'avessero, scapperebbero a ruote levate da Roma, sapendo cosa li aspetta...povere vetture. Mi immagino come le ridurranno utenti e gestore...