Era il lontano primo giugno del 2010 quando partirono i lavori del Corridoio della Mobilità EUR Laurentina-Tor Pagnotta e ad oggi, dopo quasi 9 travagliati anni di cantiere, i lavori sono stati finalmente completati
Questo è stato sicuramente il dato più interessante emerso durante la commissione mobilità tenutasi oggi presso la stazione della metropolitana Laurentina: un sopralluogo dell'opera che si è trasformato in un lungo confronto con i cittadini del quadrante.
Quel benedetto "ultimo miglio"
La tensione sicuramente è stata palpabile nel momento di affermazione della corsia preferenziale Umanesimo-Metropolitana, che verrà realizzata limitatamente in soli tre tratti: centrale di immissione alla corsia preferenziale verso il GRA, in prossimità dell'incrocio con via dei Corazzieri e di piazzale Douhet verso la metropolitana.
L'idea dell'amministrazione è di realizzare la striscia gialla, procedendo comunque in un regime di sperimentazione per aggiustare eventuali criticità.
Altre contestazioni sono state sollevate circa la chiusura delle svolte da via Laurentina in via dei Sommozzatori e in via Antonio Cippico, causa di molti incidenti sulla consolare.
Trattandosi di situazioni intrinsecamente non sanabili, l'Agenzia per la Mobilità potrà solo cercare di mitigare le chiusure attraverso l'ottimizzazione dei tempi semaforici sull'unica svolta disponibile in via degli Artificieri.
Certo c'è da dire che se il IX Municipio avesse lavorato con i cittadini per una riorganizzazione della viabilità interna al quartiere Giuliano Dalmata, anziché promuovere un atto di bocciatura in todo della preferenziale, il problema non si sarebbe neanche posto.
Coordinamento, questo sconosciuto
Purtroppo durante la commissione abbiamo dovuto constatare la completa mancanza di coordinamento tra i diversi uffici. Per la mancata risoluzione delle interferenze di tracciato oltre Fonte Laurentina (come il nuovo capolinea di Trigoria o i transito davanti al campus biomedico), le linee filobus saranno ridotte da tre ad una sola.
L'Agenzia per la Mobilità ha cercato di addolcire la notizia prospettando un programma della rete per "fasi", ma sta di fatto che il 722 e il 707 continueranno ad essere esercitate con autobus ordinari per un tempo indefinito.
Tale mancanza di coordinamento tra i soggetti pubblici è emersa anche sull'organizzazione del capolinea di scambio "Brunetti", che sembra verrà approntato in maniera frettolosa in via Alfredo Capelli. Un'altro atto provvisorio, che non si sa se e per quanto sarà tale.
Altre mancate comunicazioni riguardano aspetti secondari come la rimozione dell'enorme quantitativo di rifiuti accumulatosi davanti al ponte sul fosso di Tor Pagnotta, su cui AMA sarebbe dovuta intervenire, o la continuità del percorso ciclabile che sarà mozzato in via di Tor Pagnotta.
Omissioni, c'è da dire, che poco interferiscono col filobus, oltre ad essere di competenza di Parsitalia che sta realizzando il centro commerciale Maximo.
In ultimo c'è anche la mancata manutenzione delle caditoie sul corridoio (e conseguente accumulo d'acqua piovana) all'altezza della rotatoria con via di Tor Pagnotta: altro tema non strutturale, ma che avevamo già sollevato mesi fa in altre commissioni.
Sarebbe un peccato che l'amministrazione capitolina, che ha il grande merito di aver sbloccato un cantiere insoluto da anni, si perdesse in queste battute finali a pochi passi dalla fine.
Da Sferragliamenti dalla Casilina
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