In molti ci chiedete quali siano gli orari della Metro C e come mai non si possa andare sotto una certa frequenza. Nel tempo lo abbiamo spiegato, ma occorre fare ordine perchè, con l'aperture della Stazione di San Giovanni, qualcosa è effettivamente cambiato.
Negli ultimi mesi molti utenti, un pò per ricercare informazioni ed un pò anche per curiosità, hanno spesso cercato o ci hanno chiesto quali fossero gli orari della Metro C e soprattutto il perchè di una frequenza così alta, molto diversa dalle altre due metro di Roma.
Intanto gli orari del servizio sono
dalla domenica al giovedì dalle ore 5.30 alle ore 23.30
il venerdì ed il sabato: dalle ore 5.30 all'1.30
L'apertura della stazione di San Giovanni - La storia in una fermata della Metro
Con l'apertura della Stazione di San Giovanni, come sono variate le frequenze della Metro C? Ed una frequenza così alta da cosa dipende?
Andiamo a capirlo
I 12 minuti sono dovuti a due problemi: scarso numero di treni e spostamento della croce di inversione oltre san Giovanni che sarà pronta non prima del 2019/20.
Nel caso venissero comprati più treni, si potrebbe portare la frequenza comunque a non meno di 7 minuti, ma per il momento con l'apertura di San Giovanni si prevedono invece 14 minuti fissi su tutta la linea più eventuali corse di rinforzo limitate ad Alessandrino.
Per approfondire: Tutti i post sulla Metro C
Lo scambio a croce - per esempio attualmente sulla Metro C c'è la famosa croce di Malatesta - è un elemento indispensabile per gestire questo tipo di esercizio molto delicato e desueto per una metropolitana: basta accumulare solo qualche minuto di ritardo per avere ripercussioni su tutta la linea
In ogni caso ad oggi non si potrà andare sotto i 9 minuti, ma ancora mancano gli ultimi dettagli per ottenere queste autorizzazioni.
Perchè questa situazione?
Il motivo è che nella tratta esterna ci sono delle zone di raccolta, diciamo delle piazzole d'emergenza che servono per possibili evacuazioni dei treni e bisogna preservarle.
Mi spiego meglio, in questa tratta ci sono delle recinzioni esterne che corrono lungo i binari, se non ci fossero - ovviamente - chiunque potrebbe entrare o avvicinarsi ai binari.
Non si può entrare, ma in questo modo non si può nemmeno uscire, per cui, in caso di fermo del treno, gli utenti si possono uscire e raccogliersi in queste zone.
L'autorizzazione che serve è quella che garantisce la sicurezza di queste zone anche con frequenze inferiori ai 12 minuti, cosa che di fatto già è, poichè la linea è stata progettata per andare ben sotto i 9 minuti.
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