Ormai tanti, troppi bus Atac si guastano in linea mentre
stanno effettuando il servizio. I numeri sono spaventosi; si parla di 300 guasti
giornalieri rimpiazzati, in questi ultimi giorni solamente da una cinquantina
di vetture in sostituzione, su poco più di 1000 mezzi che escono ogni mattina
dalle rimesse. Noi abbiamo calcolato, con i dati dell’ultimo report pubblicato
da Atac, il quantitativo di vetture che sarà necessario acquistare nel giro dei
prossimi anni.
Ormai abbiamo raggiunto numeri spaventosi; secondo i dati in nostro possesso, ci sono più di 300 guasti giornalieri, rimpiazzati in questi ultimi giorni solamente da una cinquantina di vetture in sostituzione, su poco più di 1000 mezzi che escono ogni mattina dalle rimesse Atac.
Dai nostri calcoli, basati sui dati dell’ultimo report
pubblicato sul sito Atac dalla municipalizzata ai trasporti, si evince come, per raggiungere il 95% di chilometri
percorsi (circa 19 corse su 20 effettuate) dai bus della municipalizzata, i 227
mezzi già ordinati tramite la piattaforma Consip non bastino; sarà necessario
acquistarne almeno altri 130, con un costo da noi stimato in 40 milioni di
Euro, nel più breve tempo possibile.
Tuttavia l’acquisto di circa 350 mezzi, che auspichiamo
possano arrivare a Roma entro il 2019, è insufficiente. Basti pensare che nel
2020, i circa 350 mezzi del modello “CityClass Cursor”, una quindicina di
vetture “corte” ed i 116 Mercedes Citaro
Interurbani ancora in circolazione avranno tra i 18 ed i 19 anni.
Nonostante l’età, i Citaro Interurbani risultano ancora
molto affidabili, quindi non è urgente una loro sostituzione. Sarà comunque
necessario entro il 2020 l’arrivo di 370 vetture in sostituzione dei CityClass
Cursor e delle vetture “corte”, di cui almeno una ventina di bus snodati lunghi
18 metri da impiegare su linee attualmente servite da bus standard ed una
trentina di bus lunghi 7/8 metri per servire le linee dove non possono
transitare i bus standard a causa della viabilità e le linee a bassa
frequentazione.
Con un investimento da noi stimato intorno ai 240 milioni di
Euro totali, di cui quasi 200 per l’acquisto dei bus tra il 2020 ed il 2022, si
potrebbero risollevare le sorti del trasporto di superficie romano su gomma,
oramai destinato, senza ingenti investimenti, inevitabilmente al collasso.
Autore: @TplRoma Studente, appassionato di trasporti e utente del TPL romano - Scrivo per Odissea Quotidiana tentando di analizzare e spiegare la complicata situazione della mobilità romana da un punto di vista oggettivo - Per informazioni o segnalazioni tplroma@odisseaquotidiana.com
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1 Commenti
Non c'è gente pagata per fare il piano pluriennale di acquisto dei mezzi?
Se la flotta e di 2000 unità, puoi già sapere che ogni anno ne devi acquistare 200, in modo che in un decennio cambi interamente il parco mezzi.
La mobilità pubblica a Roma è messa così male che è diventato un fattore penalizzante per l'economia Romana.