La (non) manutenzione Atac; fermi in deposito il 30% dei nuovi bus da 18 metri



In queste settimane si è spesso parlato del "problema" dell'alta età media del parco mezzi Atac. Problema, a nostro avviso, secondario e, dati alla mano, vi dimostriamo il perché!

Prendendo ad esempio il caso dei Citelis lunghi 18 metri, arrivati in Atac tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014, ci accorgiamo, grazie ai dati del nostro blogger @MercurioPsi, come solo 91 vetture del lotto iniziale di 131 siano uscite in servizio nel mese di luglio.

Inoltre, tra gennaio 2017 ed agosto 2018 ben 4 bus di questo modello sono stati completamente distrutti da incendi, mentre altri 2 hanno subito principi d'incendio e sono già tornati in servizio.

Per approfondire - #AutobusDiRoma: Irisbus Citelis; i primi bus in livrea amaranto della Capitale!

Soffermandoci poi esclusivamente sui mezzi assegnati alla rimessa di Acilia, emerge come, su 16 vetture assegnate, ben 4 (il 25%) non escano in servizio da più di un anno.

Nel corso degli ultimi mesi, poi, il dato si è assottigliato ancor di più, raggiungendo il record negativo ad agosto. Più del 60% delle vetture Citelis18 sono ferme in rimessa; dunque vi sono sole 6 vetture in servizio su 16 ad Acilia.


Uno dei Citelis18 ancora circolanti, in servizio sulla linea 07

Dati che inevitabilmente hanno compromesso il servizio della linea mare 07, fino al 2016 una delle poche eccellenze di Atac.

Per tale collegamento infatti è prevista una gestione con 4 bus 18 metri, cifra che sale a 11 nell'ora di punta di sabato e festivi.

Peccato che, se ne feriali la situazione ha retto, sabato e festivi si è arrivati a punte negative con solo il 30 % dei bus previsti in linea, tanto che su Twitter non sono mancate polemiche da parte dell'utenza, lamentando attese di 40 minuti a fronte dei 5-6 previsti.






Eppure, basterebbe tornare al 2013 per vedere come, con una flotta dedicata vecchia più del doppio di quella attuale, Atac riusciva a gestire pressoché la totalità delle corse di questa linea.


Un BMB 321U in servizio sulla linea 07 nel 2013, prima che venisse demolito


È evidente quindi che la vetustà del parco mezzi non è il reale problema di Atac, e che i nuovi bus in arrivo serviranno a poco.
In assenza di un'adeguata manutenzione preventiva e correttiva qualunque flotta, anche la più giovane, nel giro di pochissimo tempo diventa totalmente inefficiente.

Sarebbe auspicabile, quindi, che anziché continuare a nascondersi dietro all'età del parco mezzi per giustificare una situazione di inefficienza che sembra non avere pari in Europa, chi di dovere prendesse seriamente in mano la situazione per risolvere il vero problema di Atac: la MANUTENZIONE.


Autore: @Franz6081, per Odissea Quotidiana. Studente Romano appassionato - tra le altre cose - di Trasporti e mobilità. Scrive anche su Trasporti pubblici romani 


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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Finalmente si è capito che il problema reale è la manutenzione carente, molto più dell'età cronologica del parco mezzi! Era ora che qualcuno lo si decidesse a dire.