NO al people mover!



Il people mover è una sistema di trasporto su fune che sarà implementato nella tratta Jonio-Bufalotta. Una infrastruttura con un sistema simile è già stata realizzata a Perugia ed ha avuto scarsi risultati dal punto di vista economico, causati dall'alto costo di gestione. In realtà, anche il people mover che si sta pensando di costruire a Roma, avrà, nella migliore delle ipotesi, un deficit annuale pari a 5 milioni di Euro. Perché siamo contrari alla realizzazione di questa importante opera?

STIME DEI FLUSSI

Il documento, pubblicato sul sito del PUMS, confronta due sistemi di trasporto, il prolungamento della MetroB1 ed il people mover, su scenari demografici totalmente diversi e in nessun modo paragonabili. La stima dei flussi della metro si basa sullo scenario demografico nel quale era prevista la realizzazione di un nuovo quartiere da 132.000 mq; invece, i flussi del people mover sono stati calcolati sullo scenario demografico attuale (anno 2017) e non tengono conto del centro commerciale e dei pendolari provenienti dall'autostrada.

Tutto ciò rende discutibile la base del confronto effettuato tra le due infrastrutture, testimoniando lo scarso approfondimento in fase progettuale.

IMPATTO DELL'OPERA 

Il people mover dovrebbe essere realizzato in galleria tra la stazione Jonio e via Conti, dove riemergerebbe per viaggiare dapprima in viadotto e poi all'altezza del piano stradale; ciò rende l'opera assai impattante nel contesto urbano. Quindi, se c'è la volontà di costruire un'opera tanto invadente quanto il people mover, perchè non prolungare direttamente la metro costruendola in viadotto o a raso?


COSTI E TEMPI A CONFRONTO

Come forse già saprete, la metropolitana (se realizzata interamente in galleria) ha una stima del costo di realizzazione circa 4 volte maggiore rispetto a quella del people mover. Anche le stime sui tempi di realizzazione sono più alte; si parla di quasi 5 anni di lavori per la metro costruita interamente in galleria, contro i 2 e mezzo del people mover.

Ci sembra curioso che la stima sui tempi di realizzazione del people mover sia simile a quella iniziale del corridoio filoviario Laurentina-Tor Pagnotta, rivelatasi errata in fase di realizzazione dell'opera. Infatti, i 27 mesi di stima per la realizzazione del corridoio sulla Laurentina sono stati quasi quadruplicati, superando di quasi un anno e mezzo i tempi effettivi dei lavori per la costruzione dei 12 km di M5 a Milano e quelli della MetroC nella tratta Pantano-Lodi.


Foto presa da SalviamoLaMetroC

CAPILLARITA' E TEMPI DI PERCORRENZA

Il progetto del people mover prevede 8 fermate con un sistema di trasporto che viaggierà a velocità estremamente ridotta (max 21,5 km/h). Pertanto, si punta a favorire l'accessibilità pedonale delle stazioni e gli spostamenti interquartiere a discapito del tempo di percorrenza per raggiungere la MetroB1 ed il centro, mettendo di fatto in discussione la funzione dell'opera stessa.
Il tempo di percorrenza dell'intera tratta del people mover sarà pari a 17 minuti. Talvolta neppure in ora di punta, per raggiungere con il bus Jonio da Porta di Roma, si impiegano più di 15 minuti; questo fattore evidenzia come dal punto di vista dei costi-benefici e della capacità di carico sia preferibile una corsia preferenziale per far viaggiare i bus in sede protetta. Invece, le stime sui tempi di percorrenza del prolungamento Jonio-Bufalotta della MetroB1 sono di 6 minuti, quasi 1/3 rispetto al people mover.

CAPACITA' DI TRASPORTO

Nonostante gli elevati costi e tempi di realizzazione, la metropolitana risulta comunque, se rapportiamo la capacità di trasporto oraria, di gran lunga preferibile. Infatti, il people mover potrebbe rivelarsi eccessivamente sottodimensionato rispetto alla domanda trasportistica in caso di eventi particolari presso il centro commerciale "Porta di Roma", presso il Tempio dei Mormoni, in zona Bufalotta/Settebagni, o con un importante sviluppo demografico ed urbanistico del quadrante. In questo modo si rivelerebbe un'opera poco attrattiva per i flussi provenienti dalla A1 (dir. Nord) e dal GRA.


La metropolitana, anche con le attuali frequenze teoriche ad 8 minuti, avrebbe una capacità oraria per direzione tripla rispetto a quella del people mover; è da considerarsi, la capacità della metro, potenzialmente più alta con la risoluzione delle problematiche infrastrutturali che insistono sulla tratta esistente della MetroB tramite interventi già finanziati dal MIT e di prossima cantierizzazione.

FREQUENZE

Il people mover, anche viaggiando con veicoli ogni 30/50 secondi, non andrà a modificare le attese della MetroB1, dove teoricamente, nella peggiore delle ipotesi, si dovranno aspettare comunque 8 minuti; quindi il vantaggio di avere una bassissima attesa del people mover non comporterà vantaggi sul tempo di percorrenza totale per coloro i quali dovranno utlizzare la MetroB1.



In conclusione, tenendo conto anche dell'elevato costo di gestione e dell'elevato deficit annuale che produrrebbe il people mover, è di gran lunga preferibile la realizzazione, lungo il medesimo tracciato, di una tranvia in sede riservata (costo: circa 50 milioni, escluso deposito e materiale rotabile; circa 100 milioni compreso deposito e materiale rotabile), inizialmente come infrastruttura a sé stante da connettere in un secondo mommento al resto della rete. In questo modo, si potrebbe comunque prolungare la MetroB1 seguendo il tracciato come da PRG del 2008, magari valutandone anche la parziale realizzazione in superficie.

Autori: @TplRoma e SalviamoLaMetroC per Odissea Quotidiana.




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3 Commenti

Lulio ha detto…
A intuito la B1 avrebbe come capolinea naturale Saxa rubra (Roma Nord), prevedendo la fermata stazione di Fidene (FL1).

Mentre il prolungamento progettato oltre Rebibbia sarebbe opportuno sistemarlo prevedendo una stazione in più nei pressi di via Tiburtina all'altezza di Sette Camini.

Anonimo ha detto…
quel che non ho mai capito è perché nessuno parla di realizzare people mover come quello di venezia: veri e propri treni, ma più stretti, leggeri e sopraelevati. Si supererebbero tutte le problematiche legate alle metro sotterranee!
Unknown ha detto…
Ovviamente perché almeno al centro non stanno bene. Poi la B nel tratto centrale tra Terminibe Laurentina passa proprio in sopraelevata.