Già più volte accennato dall'assessore alla Città in Movimento, Linda Meleo, e dal presidente della Commissione Capitolina Mobilità, Enrico Stefàno, l'autista-controllore è uno dei sistemi per contrastare l'elevata evasione tariffaria che caratterizza la rete di superficie.
Si potrà salire solo dalla porta anteriore e si dovrà convalidare il biglietto oppure l'abbonamento davanti all'autista, che controllerà se tutti i passeggeri che stanno salendo sulla vettura sono muniti di titolo di viaggio. In caso contrario, sarà comunque possibile acquistare il biglietto a bordo ad un prezzo maggiorato di 2,00 Euro.
Molte sono le opinioni a riguardo; ciò permetterà sicuramente di aumentare gli introiti della vendita dei titoli di viaggio, ma abbasserà la velocità commerciale dei bus, che impiegheranno più tempo per percorrere la linea e di conseguenza le attese alle fermate saranno più lunghe.
Noi siamo dell'idea che, nella situazione attuale, questi provvedimenti non potranno essere attuati, in primis perchè aumenterebbero le attese alle fermate ed i bus impiegherebbero più tempo a percorrere le linee ed, in secondo luogo, perchè non ci sono abbastanza bus impedire l'eccessivo affollamento delle vetture.
Però, la sperimentazione potrebbe partire sulle linee a bassa frequentazione, come le circolari di quartiere, per poi estendersi alle linee a media frequentazione quando saranno a disposizione più vetture per lo svolgimento del servizio.
Infine per le linee ad alta frequentazione (linee tangenziali ed express) potranno essere impiegati i controllori, che però, per poter effettuare controlli più efficaci, dovranno salire fuori fermata.
Autore: @TplRoma, per Odissea Quotidiana. Studente, appassionato di trasporti e utente della #linea90.
Però, la sperimentazione potrebbe partire sulle linee a bassa frequentazione, come le circolari di quartiere, per poi estendersi alle linee a media frequentazione quando saranno a disposizione più vetture per lo svolgimento del servizio.
Infine per le linee ad alta frequentazione (linee tangenziali ed express) potranno essere impiegati i controllori, che però, per poter effettuare controlli più efficaci, dovranno salire fuori fermata.
Autore: @TplRoma, per Odissea Quotidiana. Studente, appassionato di trasporti e utente della #linea90.
3 Commenti
Piuttosto quelli che approfitteranno della porta posteriore per salire sul mezzo? Chi li controlla? Perché a Roma sono tutti disciplinati dal mio è salto e scendono solo dagli accessi preposti ed indicarmi, vero?
Se qualcuno provasse a salire dalla porta posteriore credo sia l'autista a dover intervenire, come mi è capitato di vedere a Londra, e francamente non capisco perché qui la logica più semplice debba essere messa in discussione partendo dall'assunto che sia normale, giusta o giustificabile l'arroganza di chi crede di essere superiore a leggi e/o regole.