Col Giubileo partiranno, finalmente, i lavori di ammodernamento della linea. Ulteriori lavori e disagi anche nel corso di agosto.

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Si preannuncia un periodo di passione per i pendolari della ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo, gestita da Cotral/Astral. In una riunione tecnica con il comitato pendolari il direttore del servizio ferroviario ha annunciato che nel mese di agosto entreranno nel vivo i lavori di ammodernamento del deposito di Acqua Acetosa, con un’importante riduzione del servizio dal 10 al 27 agosto.

Nel dettaglio saranno soppresse 4 corse del servizio extraurbano feriale (precisamente i treni 600, 610, 611 e 613), 34 corse del servizio urbano feriale, e 2 corse extraurbane del servizio festivo (treni 1600 e 1603). La frequenza finale sarà di una corsa ogni 20/30 minuti, che non soddisfa affatto il comitato pendolari.

Abbiamo ricordato i disservizi attuali, che già con un numero di corse ridotto si hanno quotidianamente (comprese le “fornaci” a bordo di treni senza aria condizionata) e sarà ancora più difficile sopportare ulteriori disagi, seppur limitati a 2 settimane di lavoro di agosto.

Questi lavori saranno propedeutici ai lavori di ammodernamento totale della tratta extraurbana: a partire da gennaio 2025 e per i successivi 2 anni si prevede, infatti, la sospensione totale della tratta extraurbana Montebello-Viterbo e la sostituzione integrale con autobus. Con l’occasione saranno messi in sicurezza tutti i passaggi a livello non presidiati da Morlupo a Viterbo dotandoli di sbarre, sarà potenziata la sottostazione elettrica a Riano e si tenterà di effettuare la predisposizione del raddoppio per la tratta Montebello-Riano, il cui progetto esecutivo a cura di Astral è quasi pronto.

Ciò consentirà, nei desiderata della Regione Lazio, di restituire nel tardo 2027 un’infrastruttura completamente adeguata ai moderni standard di sicurezza – attualmente molto carenti soprattutto in tema di segnalamento – consentendo di ripristinare i servizi diretti Roma-Viterbo soppressi nel 2016, dopo l’incidente sulla ferrovia Andria-Corato.

Unica nota positiva in questo scenario sono i lavori di sostituzione dei binari, che proseguiranno sulle tratte Labaro-Montebello, Ponzano Romano-Civita Castellana e presso l’area della stazione di Tor di Quinto senza ulteriori interferenze all’esercizio ferroviario ordinario e riduzioni di orario. Ulteriori novità sono attese a settembre, quando dovrebbero rientrare due treni Alstom in livrea blu Cotral completamente revisionati.

A febbraio 2025 è prevista, infine, la consegna del primo treno Titagarh Firema di nuova generazione che, tra collaudi e test, potrà entrare in servizio solo a giugno del prossimo anno. Seguiranno altri cinque treni del primo contratto applicativo entro il 2027, su una fornitura complessiva di 18 convogli (12 urbani e 6 extraurbani).