Cento anni di Metromare: Paolo Orlando

Paolo Orlando è stato un ingegnere e uomo di cultura che ha vissuto il suo impegno per lo sviluppo industriale e marittimo della Capitale come una vera e propria missione. Ecco come diede il suo contributo al progetto della Roma-Lido.

Cento anni di Metromare: Paolo Orlando
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Rileggi l'episodio 2 di Cento Anni di Metromare: l'unità d'Italia.

Nonostante l’entusiasmo, le incertezze sul come e il da farsi erano ancora molte. La situazione venne presa in mano con convinzione dall’ingegner Orlando che, oltre a presiedere Comitato Nazionale Pro Roma Marittima, era diventato assessore comunale all’Agro Romano. 

Paolo Orlando è stato un ingegnere e uomo di cultura che ha vissuto il suo impegno per lo sviluppo industriale e marittimo della Capitale come una vera e propria missione, a completamento di quegli ideali politici e professionali che avevano animato la sua famiglia nel corso del Risorgimento. Studiò e si completò professionalmente a Livorno, dove fondò i “Cantieri Orlando”, che nel giro di pochi anni si svilupparono fino a diventare il primo cantiere privato del Mediterraneo. Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1881, si specializzò sui problemi legati alla navigazione delle acque interne e già nell’ottobre del 1887 presentò al governo italiano il primo progetto relativo alla ricostruzione dell’antico porto di Traiano ed al suo collegamento alla capitale con un canale navigabile. Già da questo comprendiamo come Orlando fosse, la persona giusta nel momento storico giusto: la sua figura e il suo impegno sono ancora presenti ad Ostia nella memoria collettiva, nonché con intitolazioni stradali e un monumento nella Chiesa Regina Pacis.

L’ingegner Orlando ebbe un ruolo decisivo nel coordinamento e nella promozione del porto di Ostia e della ferrovia Roma-Lido. Il 15 luglio 1909 era stata accordata, alla società bancaria S. Baschtwitz & C. di Bruxelles, la concessione di costruzione ed esercizio della ferrovia ed il 1° aprile 1910 gli operai avevano già cominciato a picchettare l’area della futura stazione di Ostia. La società belga, tuttavia, si ritirò dopo pochi mesi e nel 1911 fu la subentrante società francese Berthelot&Boucher a proporre un ulteriore tratto di penetrazione urbana sotterraneo tra il futuro capolinea di Porta San Paolo ed il Centro Storico, a piazza Venezia. Questo rilancio della società bancaria francese fu accolto dal governo italiano, ma di fatto la Roma-Lido restava poco più di una linea sulla carta.

Dopo altri mesi di un sostanziale nulla di fatto, Orlando da assessore prese in mano affidando la revisione progettuale della Roma-Lido alle Ferrovie dello Stato. Nel 1913 il progetto di massima fu approvato dal quarto Governo Giolitti che, da abile trasformista, da oppositore si fece nel giro di pochi anni promotore dell’iniziativa. Il 5 maggio 1915 il Comune di Roma approvò il progetto esecutivo: in quest’ultima versione la penetrazione sotterranea a piazza Venezia fu cassata, per evitare i costi degli scavi e ulteriori rinvii all’opera.

Durante l’iter di approvazione Orlando riuscì ad ottenere dal Ministro del Tesoro una cospicua sovvenzione di 12.864 lire al chilometro, nonostante la prima guerra mondiale in corso, che fu approvata con legge n. 550 del 24 aprile 1916.

Prosegue con Cento anni di Metromare: la costruzione e l'inaugurazione.

Cento anni fa, precisamente il 10 agosto del 1924 alle ore 10:00, partiva la prima corsa della ferrovia Roma-Lido: una linea fondamentale per ricongiungere la Capitale al suo Mare dopo secoli di separazione e che ha sostenuto lo sviluppo di Ostia e del suo entroterra dagli anni ’60 ad oggi.

Oggi la Roma-Lido si affaccia alla sua seconda vita col nome Metromare, un’infrastruttura completamente rinnovata e treni di ultima generazione di prossima inaugurazione.

Per commemorare questa data storica Odissea Quotidiana e Cotral vi accompagneranno in un suggestivo viaggio tra passato e futuro sulle rotaie della ferrovia e presso la mostra fotografica allestita nella Facoltà di Ingegneria del Mare dell’Università degli Studi Roma Tre.



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