La gara, in corso di aggiudicazione, ammonta a 37 €mln finanziati col PNRR e permetterà di ricaricare i 411 bus elettrici in arrivo.

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Ben 9 offerte presentate da 21 aziende, specialiste di impianti ad alta tensione, per elettrificare le rimesse dell’Atac. Questo è quanto emerge dai dati pubblicati dall’ANAC sulla gara per l’elettrificazione dei depositi di Portonaccio, Trastevere, Tor Sapienza e Grottarossa finanziata per 37 €mln dai fondi del PNRR.

Questi impianti ospiteranno infatti, a breve, i 411 autobus Iveco a emissioni zero che saranno messi in servizio già dalla fine di quest’anno: precisamente saranno 109 i bus della prima fornitura, così come imposto dai paletti tassativi del PNRR.

Le imprese ad aver partecipato sono, in particolare, la Eurosistemi Srl e la Ceflatech da singole, mentre partecipano in raggruppamenti temporanei d’impresa (RTI) le società:

Consorzio Stabile Build Scarl-Unyon Consorzio Stabile Scarl;
City Green Light Srl-Consorzio Integra Soc. Coop.-MEG Impianti Srl;
Lilimi Srl-Circet Italia Spa;
Colas Rail Italia Spa-G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie Spa-Gi.Fe. Costruzioni Srl;
Siat Installazioni Spa-Sielte Trasporti Srl-Telebit Spa-Eds Infrastrutture Spa;
Consorzio Stabile Agoaa Scarl-Fenix Consorzio Stabile Scarl-Consorzio Stabile Energos;
Hitachi Energy Italy-Cebat Spa.

A causa dei vincoli rigidi del PNRR, la/le società vincitrici dell’appalto dovranno approntare le due prime rimesse entro la fine dell’anno. Ad essere elettrificate saranno prioritariamente gli impianti di Portonaccio e Tor Sapienza: al primo andranno ben 81 bus elettrici, mentre al secondo i restanti 28 in affiancamento ai nuovissimi Solaris mild-hybrid da 18 metri (le cui consegne sono in fase molto avanzata).

Traguardato l’obiettivo previsto per la fine dell’anno, è comunque previsto un programma di consegne dei bus piuttosto intenso e sfidante, al quale dovrà procedere parallelamente un’adeguata disponibilità di prese per la ricarica: entro il 15 dicembre 2025 arriveranno altri 92 autobus, da ottobre 2025 cominceranno ad arrivare, a un ritmo di 30 veicoli/mese, altri 194 bus. Infine, a gennaio 2026, saranno consegnati tutti i 15 bus elettrici da 18 metri per la rimessa Grottarossa.

Per accelerare i lavori, nelle quattro rimesse individuate saranno installati degli shelter prefabbricati, con degli stalli dotati sia di prese per la ricarica lenta a 100 kW (cd carica notturna “overnight), sia per la ricarica veloce a 200 kW (cd carica fast).

La sfida è aperta sia per i tempi ridotti, sia per l’elevato numero di imprese partecipanti e a breve si concluderanno i lavori della commissione tecnica di Atac per definire il l'aggiudicatario: che vinca il migliore!

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