Atac: pubblicate le Carte Qualità dei Servizi 2024

I dati pubblicati hanno mostrato l’avvenuto ringiovanimento della flotta, ma il servizio erogato è stato inferiore al 2022.

Atac: pubblicate le Carte Qualità dei Servizi 2024

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Cresce, secondo i numeri, la qualità del servizio offerto da Atac, sia sul TPL, sia sulla sosta. Decresce, invece, la produzione chilometrica. Questo è quanto emerge nell’edizione 2024 delle carte qualità dei servizi (CQS) relative ai servizi di trasporto pubblico e di sosta (su strada e presso i parcheggi di scambio) gestiti da Atac.

Nel 2023 sono entrati complessivamente in servizio 173 nuovi bus, tra vetture corte, ibridi e mezzi a metano, a cui si stanno aggiungendo nel corso del 2024 i 110 nuovi snodati ibridi. Agli inizi del 2025 arriveranno i primi 110 bus elettrici, su una fornitura di 411 mezzi. Grazie a questi ingressi nel 2026 la flotta sarà composta da oltre 1.000 nuovi bus, di cui il 40% full electric.

I nuovi arrivi permetteranno al parco mezzi di Atac di diventare sempre più giovane, dall’età media del 2018 pari a 12 anni, fino ai 5 anni previsti per l’inizio del 2025. Seguiranno anche i 121 nuovi tram e i 30 treni per le linee A e B, che contribuiranno a migliorare sensibilmente il servizio su ferro.

I numeri consuntivati per il 2023 riportano un servizio offerto pari a 6,8 mln di treni-km per le metropolitane, in decremento rispetto ai 7,3 del 2022 a causa dei lavori in corso sulle metro (rinnovo metro A e revisione generale dei convogli), e di 88,3 mln di vett-km per la superficie, di cui 2,6 prodotte in subaffidamento. Anche in questo caso si misura un calo rispetto ai 90,6 mln di vett-km, nonostante il ricambio della flotta in corso.

Lato sosta, Atac ha gestito mediamente nel 2023 ben 72.947 posti, a cui si aggiungono i 14.907 stalli offerti presso i parcheggi di scambio.

Un dato stabile ormai dal 2014, anno di apertura delle prime fermate della linea C, che nel 2024 è aumentato grazie alla riapertura del settore B del parcheggio di Laurentina e al completamento dei nodi intermodali di S. Agnese/Annibaliano e Conca d’Oro avvenuti di recente. Sono, inoltre, recentemente partiti i lavori per riattivare i settori sotterranei del parcheggio in piazzale dei Partigiani.

Rispetto agli indicatori di qualità erogata, nessuna metro ha raggiunto nel primo semestre 2023 il valore obiettivo della regolarità oraria, intesa come il rapporto giornaliero delle corse effettuate su quelle programmate. Rispetto ad uno standard del 95%, la metro A arriva al 93,45%, mentre le metro B e C si fermano rispettivamente all’80,84% e all’86,37%. 

Confermato, sostanzialmente, lo standard di regolarità della superficie, con i distanziamenti regolari su quelli totali consuntivati al 65,71% contro l’80% dello standard previsto: a pesare particolarmente sono le perturbazioni del servizio date dal traffico privato e dalle manifestazioni che animano Roma. Nulla di rilevante da segnalare per la sosta, che raggiunge gli standard previsti sotto tutte le voci.

Per quanto concerne le segnalazioni, Atac ha ricevuto nel 2023 ben 33.339 segnalazioni relative al TPL, di cui la metà per supporto e assistenza relative al cosiddetto bonus trasporti. Molte meno le segnalazioni hanno riguardato i servizi complementari di sosta, con sole 1.092 richieste di contatto ricevute.

Chiude le carte qualità il giudizio complessivo sul servizio offerto. Nonostante il servizio sia stato quantitativamente inferiore rispetto all'ultimo biennio, sui servizi di TPL il numero di utenti soddisfatti per la superficie è passato dal 40,5% del 2021 al 62,7% del 2023, mentre per la metro è sceso dal 71,8% al 64,7% per il medesimo triennio di osservazione a causa dei lavori in corso sulla metro A e delle revisioni dei treni delle metro B e C.

Per la sosta tariffata si è registrato un balzo, nel periodo 2021-2023, per gli utenti soddisfatti della sosta su strada (da 31,9% a 70%) mentre è cresciuto più lievemente il campione di soddisfatti per la sosta presso i parcheggi di scambio (da 75,5% al 83,4%).

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