Sciopero: il 4, 5 e 6 maggio trasporti a rischio

Proclamata a Roma e nel Lazio un’agitazione che interesserà il trasporto pubblico.

Sciopero: il 4, 5 e 6 maggio trasporti a rischio

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Per le giornate del 4 e 5 maggio è stato proclamato dalla sigla sindacale CAT – Coordinamento Autorganizzato Trasporti uno sciopero del personale ferroviario. A rischio, pertanto, i servizi ferroviari regionali gestiti da Trenitalia.

Successivamente, nella giornata del 6 maggio, i sindacati USB, Cobas Lavoro Privato, AdL (associazione dei Lavoratori), SGB (Sindacato generale di base) e Cub Trasporti hanno proclamato uno sciopero che coinvolgerà le reti gestite da Atac, Roma TPL, Troiani/SAP e BIS/Tuscia.

 

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

Trenitalia: Dalle 21:00 di sabato 4 maggio alle 21:00 di domenica 5 maggio a rischio le corse ferroviarie delle linee regionali gestite da Trenitalia. Garantiti i servizi minimi previsti. Qui per consultare l’elenco delle corse garantite.

Atac, Roma TPL, Troiani/SAP e BIS/Tuscia: Dalla mezzanotte di lunedì 6 maggio alle 5:30, dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio diurno a rischio il trasporto pubblico locale di Roma. Le linee bus notturne non saranno garantite nella notte del 5 sul 6 maggio. Le linee bus diurne con ultima partenza alle 2:00 del mattino non non saranno garantite nella notte del 6 sul 7 maggio.


MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO

4/5 maggio - Trenitalia

  • Per un rinnovo contrattuale che possa segnare la storia della categoria del personale mobile;
  • per un orario di lavoro dignitoso e per uno stipendio che riconosca le nostre professionalità durante ogni attività svolta.

Estratto dal comunicato diffuso da CAT.


6 maggio Atac e rete bus periferica

Per Cobas Lavoro Privato, Adl, SGB e CUB Trasporti:

  • a sostegno dell’aumento salariale di 300 euro; 
  • riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; 
  • adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di TPL; 
  • blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL.

Per USB: 

  • mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo “contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori 2024 2027” ai sensi dell’art.3 c.2) contratto collettivo nazionale di lavoro 28.11.2018 

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