Roma-Lido, troppi disagi per gli utenti: il Codacons denuncia Atac

Roma-Lido, troppi disagi per gli utenti: il Codacons denuncia Atac


Roma-Lido: odissea per i passeggeri, corse saltate e utenti lasciati a terra Codacons denuncia Atac per interruzione di pubblico servizio



Ancora una odissea per i passeggeri della linea Roma-Lido, che a partire da stamattina hanno dovuto fare i conti con una riduzione delle corse e un rallentamento del servizio. 

Ancora una volta gli utenti hanno subito i pesanti disservizi della Roma-Lido – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il guasto ad un treno ha causato ripercussioni sull’intero servizio, portando a saltare corse e a rallentare il passaggio dei convogli, creando situazioni estreme sulle banchine, piene all’inverosimile di passeggeri, con conseguenze anche sul fronte della sicurezza.


Roma Lido, venerdì da incubo:
passeggeri lasciati a terra e corse su binario unico
Un fenomeno che si ripresenta con eccessiva frequenza sulla linea, che non a caso abbiamo definito come il peggior collegamento d’Europa, caratterizzato da continui guasti e problemi tecnici che assillano i viaggiatori – prosegue Rienzi – A seguito dell’episodio odierno il Codacons presenterà un esposto alla Procura di Roma affinché indaghi l’Atac per la fattispecie di interruzione di pubblico servizio.

Da Il Corriere della Città



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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Certo che, per l'ATAC, è una fortuna che abbia un efficiente ufficio legale: con tutte le denunce che, poverina (!), si sta beccando...in ogni caso, battute a parte, va anche detto che la colpa dell'attuale situazione degradata della Roma-Lido non è solo del gestore, ma anche di tutta una serie di decisioni tecnico-politiche sbagliate che furono prese anni addietro, non ultima la sbagliatissima idea di buttare via (in attesa di un auspicabile acquisto di nuovi treni "ad hoc" per la ferrovia lidense) treni certamente un po' "stagionati" ma ancora validi ed adatti alla Lido (parlo dei treni serie 500 e dell'intero parco serie MR) per metterci materiale rotabile "riciclato" dalla linea A della metropolitana romana e, come tale, poco adatto alla nostra ferrovia, anche se comunque moderno (treni CAF ed MA200). Il problema principale è, infatti, proprio quest'ultimo, che è causa prima dei mali attuali della ferrovia (tra l'altro, i treni disponibili sono pure insufficienti come entità numerica alle attuali esigenze di esercizio della ferrovia stessa), oltre poi ad altre situazioni degradate, come ad esempio la scarsa manutenzione di materiale rotabile ed impianti fissi.